lunedì 21 maggio 2012

Presentazione: IL DODECANESO ITALIANO - 1912-1947 di Luca Pignataro (Roma, Lunedì 28 Maggio, ore 17,30)


Lunedì 28 Maggio alle ore 17,30

nella Biblioteca della Camera dei Deputati (Sala del Refettorio)
Via del Seminario 76, Roma

presentazione del libro di Luca Pignataro

IL DODECANESO ITALIANO - 1912-1947
Vol. I - L'occupazione iniziale: 1912-1922 
Edizioni Solfanelli

Interverranno i professori Luigi Lotti (direttore dell’Istituto Storico Italiano per l’Età Moderna e Contemporanea), Francesco Bonini (LUMSA) e Basilio Petrà (Pontificio Istituto Orientale).

Saranno presenti l'Autore e l'editore Marco Solfanelli




Il libro narra le vicende dell’amministrazione italiana delle isole del Dodecaneso nel Mar Egeo, oggi in Grecia, occupate dalle truppe italiane nel maggio 1912 (quando invece appartenevano alla Turchia ottomana), esattamente cento anni fa, inizialmente in via provvisoria.
Il dominio italiano sarebbe poi divenuto definitivo nel 1923 e si sarebbe concluso, dopo alterne vicende, solo al termine della Seconda guerra mondiale, lasciando tracce sia nel paesaggio sia nei legami interpersonali tra Italiani, Greci, Turchi ed Ebrei che vissero in quelle isole, in particolare nell’isola di Rodi.
Una pagina di storia ormai dimenticata e conclusa, che tuttavia merita di essere rievocata.


Luca Pignataro
IL DODECANESO ITALIANO - 1912-1947
Vol. I - L'occupazione iniziale: 1912-1922
Edizioni Solfanelli
[ISBN-978-88-7497-712-3]
Pagg. 248 - € 20,00

http://www.edizionisolfanelli.it/ildodecanesoitaliano1.htm

lunedì 5 marzo 2012

Libri: Pignataro, la storia del Dodecaneso italiano (ANSAmed)

La dominazione italiana sull'Egeo dal 1912 al 1947

ROMA, 5 MAR - E' una vicenda storica che ha toccato la politica, la cultura e soprattutto le vite di italiani, greci, turchi ed ebrei: la storia del Dodecaneso italiano (1912-1947) è stata sempre indagata poco e male, nonostante ancora oggi, nelle isole che furono italiane, ci siano notevoli tracce culturali ed architettoniche della presenza italiana.

Il primo volume de Il Dodecaneso italiano 1912-1947 di Luca Pignataro (Solfanelli, pp.243, 20 euro) si impone subito come la prima opera di autentico rigore storiografico sull'argomento, capace di indagare sugli aspetti strategici, amministrativi e di politica culturale che scattarono quando le truppe italiane arrivarono nell'arcipelago tra l'aprile e il maggio del 1912, durante la guerra italo-turca, iniziando un'era di egemonia sulle "dodici isole" (questo vuol dire il nome in greco, in realtà 12 isole più Rodi). La presenza italiana si inserì in un complesso reticolo di comunità, dove greci, turchi ed ebrei vivevano da secoli, un mix che sarebbe stato sconvolto dalla Seconda guerra mondiale, con lo sterminio quasi integrale degli ebrei sefarditi, e poi con l'abbandono da parte dei turchi.

Gli italiani, che ricostruirono l'economia delle isole (il Trattato di Losanna riconobbe la sovranità di Roma sull'arcipelago nel 1923) e ne rifondarono la macchina amministrativa, concessero grande autonomia alle comunità almeno fino al 1936, quando il governo del Dodecaneso si "fascistizzò" con l'insediamento del governatore Cesare Maria De Vecchi.

Il primo dei tre volumi di cui è composta l'opera di Pignataro indaga - con l'utilizzo di una impressionante mole di documenti storici ed amministrativi dell'epoca - sull'occupazione iniziale, con particolare attenzione alle forme istituzionali e le prassi di governo, che modernizzarono una regione arretrata, ritrasformandola per la prima volta da secoli in un pezzo d'Europa. (ANSAmed).

http://www.ansamed.info/ansamed/it/notizie/rubriche/cultura/2012/03/05/visualizza_new.html_127433709.html